Delegazioni euroscettiche al congresso Lega Nord: partiti uniti per ridefinire la storia dell’Europa

Matteo Salvini alle urne elezioni segretario Lega Nord (screenshot skytv)

“Siamo qui oggi perchè questo sia l’inizio di un percorso che ci porterà a vincere, a occupare Bruxelles, a smontarla e a ricostruirla da capo” ha dichiarato il segretario in pectore della Lega Nord, Matteo Salvini salutando le delegazioni “euroscettiche” che hanno partecipato al Congresso della Lega Nord a Torino.
“Proporrò al Congresso di ritrovarci tutti a Bruxelles, nella sede del mostro dello spreco e della dittatura finanziaria, per portare in piazza in primavera quelli che chiedono di tornare padroni del loro futuro, della loro moneta e dei loro confini, ha poi aggiunto Salvini.

Al congresso federale della Lega Nord hanno partecipato anche alcuni delegati del partito Fronte Nazionale, di estrema destra francese guidato da Marine Le Pen.
“Siamo ingiustamente accusati di essere estremisti, ma non è così e insieme potremo cambiare la storia dell’Europa” ha esordito Ludovic De Danne, delegato del Fronte Nazionale francese ,aggiungendo che “la vera Europa di pace siamo noi”.
Il rappresentante del partito ha inoltre detto all’assemblea del Carroccio di portare il saluto della leader del Movimento, che non non è venuta a Torino perché era impegnata nelle elezioni municipali in Francia.

Come riporta l’Ansa, al Congresso ci sono anche altre delegazioni euroscettiche provenienti da Austria, Russia, Paesi Bassi, Svezia, Belgio.
“Abbiamo la stessa piattaforma di valori: la famiglia, la nazione, il ritorno alla religione. Sono molti i punti su cui possiamo collaborare con la Lega, dall’immigrazione alle politiche fiscali”, ha invece sostenuto Viktor Zubarev, delegato di Russia Unita, il partito di Putin.

Mentre il rappresentante del movimento belga Vlaams Belang, Gerolf Annemans ha dichiarato che “siamo felici di poter ridefinire con la Lega l’Europa del futuro”, l’austriaco Heinz Christian Strache ha ricordato che “l’importanza che i partiti che vogliono la libertà lottino insieme contro l’Europa centralista”.
A questo si aggiunge anche la dichiarazione di Geert Wilders, leader degli euroscettici olandesi ribadendo che “i partiti presenti qui vogliono l’indipendenza dei loro territori. Con le prossime elezioni europee rimanderemo i mostri dell’euro nella loro gabbia”.

Redazione

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