
A ridosso del presidio nazionale del Movimento 9 dicembre, atteso per mercoledì 18 dicembre a Roma, il leader del coordinamento della protesta Danilo Calvani interviene sulle polemiche che lo hanno coinvolto in merito ad alcune dichiarazioni, ritenute antisemite, rilasciate al quotidiano la Repubblica e sul fatto che alcune organizzazioni hanno annunciato di non partecipare al raduno romano.
“Non sono un fascista né un comunista e di nessun altro partito politico. Amo soltanto la mia costituzione. Ferro e gli altri sono caduti nella trappola del governo. E invece la manifestazione ci sarà lo stesso ed avrà una grossa partecipazione. Non ci sarà il simbolo di nessun movimento o partito politico e non ci sarà violenza. L’importante, infatti, è che non vengano utilizzati simboli così come è successo nei nostri presidi in tutto il Paese, dove abbiamo sempre respinto bandiere di militanti politici”, ha detto Calvani parlando della manifestazione romana.
Redazione
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