Milano: Proteste studentesche al Pirellone e a Largo Cairoli

Il Pirellone (Getty Images)

Sono giorni caratterizzati dalle proteste studentesche, da quelle sindacali e, infine, da quelle del controverso movimento dei Forconi. In questo contesto gli studenti delle scuole superiori milanesi sono scesi in piazza oggi per protestare contro i tagli al sistema d’istruzione pubblico che oggi il Consiglio Regionale della Lombardia aveva previsto di varare.

La giornata di mobilitazione, indetta dalle organizzazioni Casc, Rete degli Studenti e Uds, è cominciata in mattinata a Largo Cairoli, il piazzale antistante il Castello Sforzesco, dove gli studenti hanno tinto di rosso l’acqua di una fontana per denunciare in termini simbolici “il dissanguamento della scuola pubblica”, come scritto su uno striscione collocato sul posto. In successione, i giovani hanno poi effettuato cortei tra le vie del centro cittadino e si sono recati sotto il Pirellone, la sede della Regione Lombardia. Nel corso del percorso gli studenti hanno intercettato tre cariche delle forze dell’ordine, avvenute in zona Stazione centrale.

Staccandosi dal corteo principale, quattro studenti sono riusciti a fare irruzione dentro al palazzo della Regione ed hanno temporaneamente interrotto i lavori del Consiglio.

Nel comunicato diffuso dagli studenti prima della protesta, questo il messaggio principale veicolato: ““Mentre la crisi e le politiche d’austerità spingono verso la povertà larghe fette della popolazione, la Regione Lombardia guidata dalla Lega e da Roberto Maroni pensa bene di tagliare ulteriormente i fondi alle scuole pubbliche per continuare a destinarli alle scuole private”.

 

Redazione online