
Il ministero della difesa russo ha confermato di aver installato dei missili Iskander nell’enclave russa di Kaliningrad, tra Polonia e Lituania, e lungo il confine baltico.
“Non è in contraddizione agli accordi internazionali”, ha sottolineato il ministero della Difesa-
La notizia era stata difusa sabato pomeriggio dal quotidiano tedesco Bild che sottolineava che il dispiegamento missilistico russo era una risposta del Cremlino allo scudo Nato in Europa.
“I complessi missilistici tattico-operativi Iskander sono in dotazione delle truppe missilistiche e di artiglieria del distretto militare occidentale”, ha poi aggiunto il portavoce.
Dopo la conferma della Russia, nel tardo pomeriggio sono giunte le preoccupazioni della Nato che sottolinea che il dispiegamento dei missili russi “non contribuisce alla sicurezza Euro-atlantica e non manterrebbe quello spirito di cooperazione in cui Nato e Russia hanno lavorato ed è motivo di preoccupazione”.
Dal canto suo, il ministro degli Esteri italiano Emma Bonino a margine del Consiglio Europeo in corso a Bruxelles ha sostenuto che la questione dei missili “non è stata accennata da nessuno” in quanto “c’era già sufficiente tensione” nell’incontro che i ministri degli esteri Ue hanno avuto con il capo della diplomazia russa, Sergei Lavrov.
Come riporta l’Ansa, la Bonino si è detta “preoccupata”: “Mi preoccupano un sacco di cose, ma mi preoccupa soprattutto quando la gente non si parla. Sarò quindi molto attenta a cosa dirà Lavrov”.
Redazione
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