Siria, raid dei lealisti su Aleppo: decine di morti

I raid di ieri nell'area di Aleppo (MOHAMMED AL-KHATIEB/AFP/Getty Images)

Sarebbero almeno 76 i morti, di cui 28 bambini, secondo quanto afferma l’Osservatorio siriano dei diritti dell’uomo, organismo internazionale vicino alle forze ‘laiche’ che lottano contro il regime di Bashar Al Assad, il bilancio provvisorio dei bombardamenti effettuati ieri nel distretto di Aleppo dai soldati filogovernativi siriani nei confronti della popolazione vicina ai ribelli. A testimonianza di quanto avvenuto nelle scorse ore, l’organizzazione ha anche pubblicato video e foto di detriti e polvere nel quartiere di Karam el-Bei.

Secondo l’Osservatorio, i raid delle truppe fedeli a Bashar Al Assad erano avvenuti in zone civili in mano ai ribelli del Free Syrian Army, attraverso il lancio di taniche piene di esplosivo dall’elicottero. Sarebbero una decina in tutti i quartieri colpiti dai pesanti bombardamenti nella zona orientale della più grande città siriana per numero di abitanti, con i suoi due milioni residenti. Nei video pubblicati dagli attivisti per i diritti umani, si vedono inoltre numerosi corpi di morti e feriti, che vengono trasportati avvolti in coperte.

Altre fonti e agenzia locali, in particolare i Comitati di coordinamento locali, parlano già di 83 morti nella sola Aleppo e di 135 persone uccise in tutta la Siria dai bombardamenti contro le forze ribelli, che hanno avvertito che nelle prossime ore potrebbero replicare agli attacchi.

Redazione online