Missiili russi al confine con l’Europa: Stati Uniti preoccupati

John Kerry, segretario di Stato Usa, (Getty images)

Lo schieramento da parte della Russia di missili Iskander sul Baltico, al confine con l’Unione europea, suscita le preoccupazioni degli Stati Uniti. Il Dipartimento di Stato americano ha espresso infatti “inquietudine” per il rischio di destabilizzazione che potrebbe correre la regione baltica. Proprio per evitare tale conseguenza, il governo americano ha aperto sulla questione un canale di comunicazione con quello russo. “Abbiamo esortato la Russia a non compiere alcuna azione che destabilizzi la regione”, ha dichiarato la vice portavoce del Dipartimento di Stato, Marie Harf, nelle parole citate dall’agenzia Ansa.

La notizia del dislocamento di batterie di missili a corto raggio da parte della Russia era stata rivelata domenica scorsa dal settimanale tedesco Bild, che aveva spiegato come lo schieramento di missili nell’enclave russa di Kaliningrad, compresa tra Polonia e Lituania, fosse avvenuto negli ultimi 12 mesi in risposta allo scudo Nato in Europa. Notizia che poi è stata confermata dalle autorità russe.

Redazione