Il Movimento Cinque Stelle è pronto a restituire oltre 2,5 mln di euro (2.563.016,76 euro) ricavati dal taglio degli stipendi e delle diarie dei Parlamentari 5 Stelle compresi tra giugno e ottobre 2013.
E’ quanto viene celebrato oggi nell’ambito del giorno del secondo Restitution Day dei cinque stelle nell’ambito di un sit-in, promosso a partire dalle 11.45 davanti alla sede del ministero dell’Economia e delle finanze di via XX Settembre, a Roma.
Nel corso della manifestazione, il movimento di Grillo chiede l’apertura immediata del conto che consenta ai parlamentari del Movimento di versare al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese la somma da “restituire ai cittadini” e che era stato votato otato dal parlamento, il 5 agosto 2013, all’interno del “Decreto del Fare” su in base ad un emendamento presentato dal M5S in Senato.
“Il governo aveva 90 giorni di tempo (scadenza 19 novembre 2013) per emanare il decreto attuativo e rendere operativo il conto, ma non ha ancora fatto nulla. Basta! Ministro Saccomanni apri il conto Pmi”, scrivono in una nota i grillini.
“Vogliamo che i Ministri Saccomanni e Zanonato aprano subito il Fondo pubblico di Garanzia per le PMI, come previsto dal Decreto del Fare, in modo da potervi versare il nostro contributo di oltre 2,5 milioni tra stipendi e diarie creando un effetto leva che arriva a 40 milioni di prestiti per le imprese”, riporta una nota pubblica sul blog di Beppe Grillo.
“Il paese ha bisogno di giustizia, con la crisi i settori piu ricchi delle società capitalistiche si sono ulteriormente arricchiti sulle spalle dei piccoli imprenditori e degli artigiani e la responsabilita è della partitocrazia. Oggi restituiremo oltre 2 milioni e mezzo di euro delle nostre diarie. Questi soldi serviranno alle piccole e media imprese»”, ha commentato il senatore del M5S Nicola Morra nell’ambito del programma Coffee Break in onda su La7.
“Noi Renzi non lo calcoliamo a Renzi dico solo che i soldi sono dei cittadini e vanno restituiti. È come se un ladro concordasse con la polizia la restituzione del bottino. Il Pd restituisca i soldi e basta”, ha poi rilanciato il senatore pentastellato ricordando l’appello del Movimento rivolto a Renzi per restituire i finanziamenti pubblici percepiti dal Pd nell’ultima campagna elettorale.
Redazione
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