Il presidente dell’Associazione nazionale dei Comuni Italiani (Anci) e Sindaco di Torino, Piero Fassino ha duramente criticato la decisione del Governo di porre la fiducia al Decreto Legge di Stabilità.
“I comuni italiani sono insoddisfatti della legge di Stabilità che sta uscendo da Parlamento. Si va verso un taglio drastico di risorse a disposizione”, ha dichiarato Fassino ricordando che l’Anci si è rivolto anche al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Il presidente dell’Anci punta il dito contro la riduzione ai Comuni: “”Una riduzione di risorse per i comuni di 1 miliardo e mezzo di euro per il 2014”, afferma Fassino che però sostiene che anche “Renzi condivide le nostre preoccupazioni”.
Sul tema è anche intervenuto il sindaco di Milano Giuliano Pisapia: “Siamo ormai ad uno scontro istituzionale e lo ha confermato anche oggi il presidente di Anci, Piero Fassino. Uno scontro non voluto da noi”, ha detto Pisapia commentando la decisione del Governo di porre la fiducia sulla legge di stabilità.
“Il Governo non ha mantenuto la promessa fatta ai Comuni di decidere insieme sulla fiscalità locale del 2014 e degli anni a venire” sostiene il sindaco di Milano spiegando che questa decisione “comporta un rischio grave per il Paese perchè se si rompe il rapporto istituzionale fra Governo e rappresentanti dei Comuni questo danneggia la credibilità dell’Italia”.
Redazione
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