Renzi sulla riforma della legge elettorale: “Va fatta subito”

Matteo Renzi (Getty images)

Matteo Renzi, neo-segretario del Pd, e Angelino Alfano, segretario del Ncd, si sono confrontati sulla riforma della legge elettorale, ieri alla presentazione del libro di fine anno di Bruno Vespa. Secondo Renzi la riforma elettorale “va fatta subito, senza innescare quel parallelismo che ci fu solo una volta secondo cui fatta la legge si andrà a votare. Io non ho fretta di andare alle elezioni, ma entro le europee sarebbe opportuno, altrimenti ci portano tutti via”, ha precisato.

Il segretario del Pd ha poi continuato: “Sarebbe un errore approvare questa riforma a maggioranza semplice, a meno che non ci siano alternative, ma uno dei limiti del Porcellum è stato proprio quello di essere stato votato in questo modo. Trovo comunque molto opportuno calendarizzare la discussione sulla legge elettorale entro fine Gennaio 2014, così da poter procedere con l’iter parlamentare fin da inizio Febbraio”.

Dello stesso avviso anche Angelino Alfano, che ha chiarito la posizione del Ncd sul tema: “Il Nuovo centro destra vuole una legge elettorale e la vuole ben chiara: vogliamo che la sera stessa del voto i risultati siano ben chiari, che i cittadini si scelgano i propri rappresentanti e che chi vince abbia un premio di maggioranza per governare”.
Diversa, invece, l’idea di Alfano sull’urgenza delle elezioni: “Sulla durata di questo governo sono meno ottimista di Matteo Renzi, non credo possa arrivare fino al 2018. Come in Germania, però, è necessario sedersi ad un tavolo e stabilire le cose compatibili tra i due schieramenti per un contratto di governo, nel giro di 12 mesi si possono fare molte cose”.

Redazione