
Dopo l’annuncio dato ieri sull’amnistia grazie alla quale verranno scarcerati gli attivisti di Greenpeace arrestati in autunno e le Pussy Riot approvata dalla Duma russa, oggi il presidente Vladimir Putin ha espresso la volontà di praticare la grazia nei confronti di Mikhail Khodorkovsky, ex oligarca detenuto da circa dieci anni.
Khodorkovsky, conosciuto per essere l’uomo più ricco del grande paese euro-asiatico, era finito in manette il 25 ottobre del 2003, negli anni dell’ascesa di Putin al potere, e sulla sua condanna per frode è da sempre considerata in termini controversi per via delle inimicizie sorte tra l’uomo e il presidente.
Putin ha annunciato l’intenzione a seguito della maxi conferenza stampa tenuta oggi comunicando l’imminente grazia ai giornalisti. Il numero uno del Cremlino ha fatto sapere che la scelta è stata presa in relazione alla richiesta elaborata in questi giorni da Khodorkovsky: “Finora non lo aveva fatto, ma di recente ha scritto questo documento e mi ha indirizzato la sua richiesta”. L’ex oligarca avrebbe la madre gravemente malata e ciò avrebbe spinto Putin ad assicurare la firma per il suo rilascio in tempi brevi.
Redazione online