Napoli, nuovo arresto per Lavitola: accusato di estorsione nei confronti di Impregilo

Valter Lavitola (screenshot TgLa7)

L’ex direttore dell’Avanti Valter Lavitola è stato arrestato dalla Digos di Napoli al termine di un’inchiesta condotta dal procuratore aggiunto di Napoli Francesco Greco e dal pm Henry John Woodcock.

Lavitola è stato messo in custodia in carcere con l’accusa di tentata estorsione ai danni della società Impregilo riguardo a degli appalti a Panama dove la società doveva realizzare un ospedale a Panama in cambio dell’attribuzione da parte delle autorità panamensi dell’appalto per la realizzazione della metropolitana di Panama City. L’appalto però è stato poi attribuito ad un’altra società non italiana.

Secondo quanto riporta l’Ansa, Lavitola avrebbe anche minacciato i responsabili dell’Impregilo per indurli a realizzare comunque l’ospedale. I pm che inizialmente avevano anche contestato l’ipotesi di corruzione internazionale, questa non è stata condivisa dal gip, che ha ritenuto invece sussistente l’ipotesi di istigazione alla corruzione.

Secondo quanto riportano i media, negli atti dell’indagine emerge anche il nome del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, il cui ruolo sarebbe stato quello di “vettore inconsapevole” del tentativo di corruzione attuato da Lavitola.

Insomma, una nuova vicenda giudiziaria per Lavitola che lo scorso novembre era stato condannato in Appello, con un pena ridotta ad un anno e quattro mesi di carcere dal tribunale di Napoli per il tentativo di estorsione nei confronti di Silvio Berlusconi. In primo grado Lavitola era stato condannato a due anni e otto mesi.

Redazione

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