
Al termine di un’indagine su delle attività abusive nei servizi di taxi condotta dal Compartimento della Polizia Ferroviaria del Lazio sono state arrestate tredici persone, tra le quali due giudici di pace, un cancelliere e un avvocato e poste sotto indagine altre quattordici persone per associazione a delinquere finalizzata alla contraffazione, corruzione ed altri reati.
Le indagini sono partite in seguito alle violazioni contestate per attività abusive nei servizi pubblici di taxi e noleggio per conducente: infatti, stando a quanto riportano le agenzie, quando i tassisti abusivi esibivano una sospensiva al Giudice di Pace che a sua volta imponeva il dissequestro del veicolo e la restituzione dei documenti di guida e di circolazione.
Nell’ambito dell’indagine la Polizia Ferroviera del Lazio in collaborazione con la squadra mobile di Napoli e del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania ha anche eseguito 35 perquisizioni che, nella capitale partenopea, hanno portato al sequestro di una stamperia e attrezzature per la falsificazione di valori.
Redazione