
Il ministro all’Economia, Fabrizio Saccomanni, ha rilasciato oggi alcune dichiarazioni sulla legge di Stabilità che ha affrontato il suo iter parlamentare ed oggi è sottoposta a voto di fiducia per l’approvazione. Critiche sono piovute sulla norma di bilancio da parte delle organizzazioni sindacali e, stranamente d’accordo, sono risultati gli industriali di Confindustria. La stessa Unione Europea non si è detta particolarmente soddisfatta, ma l’esecutivo – e Saccomanni in primis – continua a difendere la legge.
Parlando in Parlamento di “un punto di inversione rispetto alle finanziarie del passato”, il ministro ha voluto sottolineare il fatto che per la prima volta con questa manovra si riducono le tasse che gravano sui cittadini e sulle imprese e, al contempo, mantiene in ordine i conti pubblici. In merito alle critiche ricevuto ieri da parte del presidente di Confindustria Squinzi, Saccomanni ha fatto presente che, a suo avviso, “si erano create aspettative eccessive sulla possibilità di concentrare le risorse, che non sono enormi, sugli obiettivi strategici come la riduzione del cuneo fiscale”.
Sull’emendamento relativo alle slot-machine e al gioco d’azzardo, queste le opinioni del ministro: “L’idea che lo Stato favorisca il gioco d’azzardo e sia disposto a fare sconti alle imprese è assolutamente scorretta. […] Si tratta di una realtà che va assolutamente gestita e credo che le azioni prese prima della finanziaria vanno nella direzione di evitare il fenomeno, conoscerne la reale ampiezza e sottoporlo a oneri fiscali in modo che si esca dalla zona grigia”.
Redazione online