
E’ arrivato oggi l’annuncio del Codacons relativo a una denuncia per istigazione al gioco d’azzardo e concorso in lesioni psichiche che verrà esposta nel corso del pomeriggio a danno dei parlamentari che ieri hanno posto voto favorevole all’emendamento in base al quale si ridurranno i finanziamenti alle amministrazioni che emanano restrizioni sull’uso di slot-machine.
Il Codacons ha inviato alla stampa un comunicato con cui si parla di ” gesto scriteriato da parte dei senatori che fa nascere più di un sospetto circa i rapporti tra la classe politica e le società del gioco, e impone alla magistratura di porre sotto indagine i singoli senatori che con il loro voto hanno deciso di gettare migliaia di cittadini in pasto alle dipendenze da gioco in un paese come l’Italia in cui il gioco è una vera e propria emergenza, con costi sociali pari a 7 miliardi di euro all’anno, punire gli enti locali che cercano di tutelare i cittadini e limitare l’insorgenza delle ludopatie può configurare veri e propri reati”.
Ieri si era pronunciato sulla questione anche il sindaco di Firenze eletto a segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi. Definendo “porcata” la norma sulle slot-machine, Renzi ha promesso un intervento del Pd sull’argomento.
Redazione online