Afghanistan, Karzai incontra Grasso: “Dell’Italia ho fiducia assoluta”

Il presidente afghano Hamid Karzai (Getty Images)

Il presidente del Senato, Pietro Grasso in visita in Afghanistan dopo essersi recato a Kabul all’ospedale Esteqlal ha incontrato il presidente afgano Hamid Karzai che ha fatto parte della sua “gratitudine per l’impegno italiano in Afghanistan, particolarmente nella provincia di Herat. Una presenza non solo volta alla sicurezza, ma anche alla ricostruzione del tessuto economico e sociale di quell’area”.
“Dell’Italia ho fiducia assoluta”, ha poi aggiunto Karzai.

Al termine del colloquio che è durato poco più di un’ora Grasso ha detto di auspicare “che l’impegno italiano in Afghanistan continui, per dare un senso a tutto quanto di buono in questo Paese l’Italia ha fatto anche al prezzo del sangue di alcuni suoi figli. Naturalmente, tutto questo deve basarsi su un coinvolgimento internazionale ed ovviamente sulla base delle decisioni che il Governo assumerà ed il Parlamento ratificherà”.

“Karzai mi ha più volte sottolineato il suo profondo legame con l’Italia, che considera un Paese straordinario, e mi ha detto che la sua foto a lui più cara è quella che lo ritrae in compagnia del presidente Napolitano a Roma in occasione delle celebrazioni per il 150mo dell’Unità d’Italia. A Karzai, così come alle altre massime autorità di questo Paese che ho incontrato oggi ho ribadito la necessità di lavorare per i diritti umani e per la certezza del diritto, elementi di base perchè possa esserci una vera democrazia. Proprio al presidente ho spiegato che è possibile avere più aiuti solo dimostrando che certi obiettivi, in termini di rispetto di diritti, in questo Paese siano stati effettivamente raggiunti”, ha spiegato Grasso.

Da parte sua, durante la sua visita all’ospedale ricostruito nel 2004 grazie alla cooperazione italiana, Grasso, ha evidenziato che “per noi, in Afghanistan lo schema è meno militari e più cooperazione”.

Infatti, l’ospedale che è diventato un punto di riferimento per il sistema sanitario afgano, è in fase di ampliamento e è in costruzione anche un reparto di radiodiagnostica, anch’esso finanziato con fondi della Cooperazione Italiana.
Tanto che i medici dell’ospedale hanno espresso la loro gratitudine affermando che “ci avete aiutati nei momenti più difficili.

“Siamo felici di vedere che i nostri aiuti siano tanto utili a riportare la normalità. Continueremo si questa strada” ha detto Grasso.

Redazione