La questione della legge elettorale è una delle più accese, in questi giorni, in seno al panorama politico. Dopo l’elezione a segretario del Pd di Matteo Renzi, il quale aveva annunciato di voler lavorare per una riforma da attuare in tempi brevi, oggi sono intervenuti sull’argomento la presidente della Camera, Laura Boldrini, e il ministro ai Trasporti, Maurizio Lupi.
Boldrini ha parlato di “priorità non negoziabile” in relazione a una riforma che, auspica, sia votata “nei primissimi mesi del 2014 si riesca a votare qui a Montecitorio”.
Da parte sua, il ministro Lupi, è intervenuto sulla questione durante un intervento tenuto presso la sede della Regione Lombardia, dove presenziava per discutere della tangenziale Tem. Il parlamentare del Nuovo Centrodestra ha fatto sapere che la maggioranza di governo si presenterà con una proposta unica sulla legge elettorale. A questo proposito, ha comunicato Lupi, si attuerà una collaborazione tra l’esecutivo e il Pd di Matteo Renzi. “I tempi ci sono e non mi sembra che le posizioni nostre e di Renzi siano lontane”, ha detto il ministro. Le linee guida che il suo gruppo parlamentare porterà avanti all’interno di questo tavolo di lavoro saranno: “salvaguardia del bipolarismo, potere di scelta da parte dei cittadini e governabilità”.
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