S&P’s abbassa ad AA+ il rating dell’Ue, per la Commissione è “incomprensibile”

La sede di Standard & Poor's (EMMANUEL DUNAND/AFP/GettyImages)

L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha declassato da AAA ad AA+ il giudizio sul lungo termine dell’Ue, mantenendo invece stabili le previsioni su quello medio-breve. In una nota, la società di analisi finanziaria ha fatto sapere che il risultato trasmette “la nostra visione di una debolezza generalizzata del credito nell’Europa a 28”.

La Commissione Ue si è dichiarata in disaccordo con S&P’s, spiegando che “il rating Ue dovrebbe essere dato in base ai meriti, secondo quanto previsto dai Trattati del bilancio dell’Unione Europea.  Rifiutiamo però i loro giudizi, che per noi sono incomprensibili, e non sono destinati ad avere alcun effetto sui mercati. Probabile non ci amino molto, dopo il regolamento che abbiamo approvato sulle agenzie di rating”.

Intanto, il capo economista dell’Ocse, Pier Carlo Padoan, si è così espresso sulla questione in un’intervista alla Stampa: “Noi non siamo soliti commentare le decisioni di queste agenzie, ma vorrei far notare che questa settimana a Bruxelles è stato firmato un accordo importante con l’istituzione dell’unione bancaria, la Ue ha dimostrato di saper andare avanti, ed ora vedremo come si svilupperà un tassello così importante della nostra integrazione”.

 

Redazione