Due velivoli militari americani impegnati in operazioni di evacuazione mentre stavano sorvolando la città di Bor, capitale dello Stato di Jonglei, nella parte orientale del Sud Sudan, sono stati colpiti da alcuni proiettili sparati da terra.
Nella zona, da quasi una settimana sono in corso dei combattimenti tra fazioni rivali dell’esercito, e nell’ambito dei quali si registrano almeno 500 vittime.
Nell’attacco, quattro militari americani sono rimasti feriti, uno dei quali in modo grave. Secondo quanto riferiscono le agenzie i militari saranno trasferiti in Kenya per essere curati.
Il segretario di Stato americano John Kerry ha annunciato la partenza per il Sud Sudan dell’inviato speciale degli Stati Uniti nella regione per promuovere il dialogo tra le fazioni rivali: “È giunto il momento che i leader del Sud Sudan tengano a bada i gruppi armati sotto il loro controllo, facciano cessare immediatamente gli attacchi contro i civili e pongano fine alla spirale di violenza tra i diversi gruppi etnici e politici”.
Redazione§
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