
E’ Venezia la città che più di ogni altra in Italia riesce a mettere insieme ecologia e mobilità urbana. Lo afferma il settimo rapporto “Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città”, pubblicato da Euromobility. Tanti i fattori presi in considerazione: indice di motorizzazione automobili, densità veicolare, autoveicoli per standard emissivo, veicoli a gas, incentivi per i veicoli a gas, qualità dell’aria, ecc.
Tra i dati rilevati, c’è quello del car sharing, che vede trionfare Milano con 129 auto affittate e oltre settemila utilizzatori. Per quel che riguarda le auto affittate, seguono Torino, Roma, Genova e Venezia, che però è al secondo posto per numero di utilizzatori, risultando dunque saldamente in testa nel rapporto tra auto a disposizione e utenza che sceglie il car sharing. Per quel che riguarda il bike sharing, Brescia è in testa nel rapporto tra utenti e popolazione.
Ha sottolineato Lorenzo Bertuccio, direttore scientifico di Euromobility: “Questo settimo rapporto segnala che finalmente inizia a ridursi il tasso di motorizzazione, aumentano i veicoli a basso impatto in uso ai Comuni e alle loro aziende e riprende anche la crescita del numero di auto a metano e gpl, che raggiungono il 7.5% del parco nazionale circolante. Ma conferma, purtroppo, che ai servizi innovativi credono più i cittadini che i loro amministratori: se il bike sharing mostra una crescita a due cifre percentuali sia di utenti sia di biciclette, al car sharing si rivolgono sempre più cittadini ma le automobili diminuiscono del 2.4%”.
Redazione online