Firenze, antagonisti in piazza contro le “strade del lusso”

Scontri di piazza (Marco Secchi/Getty Images)

“Natale d’austerità, che Natale di lotta sia, assediamo il lusso”, questo lo striscione dietro al quale si sono ritrovati ieri alcune centinaia di militanti antagonisti, facenti riferimento in particolare a Federazione anarchica, Usb, Movimento di lotta per la casa, per protestare contro lo shopping natalizio per le strade del lusso a Firenze.

Gli scontri si sono verificati sia alla partenza del corteo, in piazza San Marco, davanti al comando della regione militare, sia in via dei Vecchietti, nel momento in cui il grosso dei manifestanti si è sganciata con una corsa, probabilmente per arrivare alle vetrine dei negozi del lusso di via Tornabuoni, via Strozzi e via Roma. La polizia è intervenuta in assetto antisommossa. Diversi gli agenti feriti o contusi negli scontri.

Alle forze dell’ordine è arrivata la solidarietà di Matteo Renzi; il sindaco di Firenze e neosegretario del Pd, al rientro nel capoluogo toscano da Lampedusa, ha diffuso una nota nella quale sottolinea che “rientrato nel pomeriggio a Firenze da Lampedusa, si è tenuto in costante contatto con il questore Raffaele Micillo e con la comandante della polizia municipale Antonella Manzione”.

Gli antagonisti hanno motivato il tentativo di sfondamento spiegando che sarebbe stata limitata la libertà di manifestare per “non disturbare una giornata di shopping tra le vetrine del lusso ai ricchi, ai padroni, alle grandi boutique e ai turisti. L’idea che esista un pezzo di città riservato alla ricchezza e vietato alle manifestazioni di chi di questa ricchezza viene quotidianamente espropriato è solamente un motivo in più per andare ad assediare il lusso”.

Redazione online