Intervistato dal settimanale russo New Times, l’ex petroliere russo Mikhail Khodorkovsky, a cui recentemente Vladimir Putin ha concesso la grazia, ha spiegato: “Non intendo impegnarmi in politica né ho intenzione di lottare per farmi restituire i beni della Yukos”. L’ex magnate ha anche spiegato quale fosse il contenuto della richiesta di grazia: “In realtà è una riga: ‘vi prego di sollevarmi da ulteriori punizioni a causa degli oltre 10 anni che ho già trascorso in carcere su 10 anni e 10 mesi’. Punto”.
Khodorkovsky, che attualmente si trova a Berlino, ha annunciato la volontà di tornare in Russia, a patto però che possa poi spostarsi tranquillamente altrove e ha spiegato: “Le autorità possono dire di non avermi esiliato. Ma conoscendo la realtà dei fatti possiamo affermare che abbiano suggerito fosse meglio che lasciassi il Paese”. L’ex oligarca ha annunciato anche una conferenza stampa che terrà nella tarda mattinata di oggi.
Uno dei motivi principali di contrasto tra Khodorkovsky e Putin era rappresentato dall’apertura da parte dell’ex miliardario di scuole per bambini disagiati, che il capo dello Stato russo ha provato a contrastare; il figlio dell’ex magnate ha spiegato ora che il padre “riprenderà a occuparsi delle cose cui tiene veramente. Le scuole, la cultura”.
Redazione online