
Il senatore e segretario del Psi, Riccardo Nencini ha incontrato oggi i rappresentanti delle tre sigle sindacali, Cgil, Cisl e Uil delle acciaierie di Piombino e ha affermato che “la questione acciaierie Piombino è una questione nazionale. Senza un polo siderurgico efficiente, una grande nazione non può agganciare nessun nuovo ciclo economico”.
Il senatore Psi accompagnato dal vicepresidente della Provincia di Livorno, Fausto Bonsignori ha dichiarato che “Letta ha preso l’impegnoa sottoporre al Parlamento, nel mese di gennaio, un programma dettagliato. Tra le priorità inserisca anche la questione Piombino. Chiederò ai parlamentari toscani di sostenere la mia richiesta al Governo”.
Da parte sua Bonsignori ha confermato l’impegno della provincia di Livorno “a seguire da vicino gli sviluppi che riguardano l’accordo di programma tra Governo, Istituzioni e parti sociali e al quale deve seguire a brevissimo un protocollo d’intesa con degli obiettivi precisi, tra i quali sapere l’entità e i tempi dei fondi europei da stanziare per il comparto siderurgico di Piombino, in vista dell’incontro con il commissario europeo previsto per il 24 gennaio. Intanto nell’attesa di nuove soluzioni che riguardano il forno elettrico e il Corex, l’altoforno non deve chiudere. Ci sarebbe una gravissima perdita di posti di lavoro, tra diretti e indotto”.
Redazione