Un ‘indagine di Confesercenti condotta fra le imprese del commercio ha evidenziato una notevole flessione in tutta la Penisola per quanto riguarda le spese natalizie, per le quali gli italiani avranno a disposizione in media una cifra inferiore ai 200 euro.
Gli unici settori ad andare in controtendenza sono gli alimentari e i prodotti tecnologici: in particolare i primi sono dominanti in regioni quali Liguria, Veneto, Toscana, Marche, Campania, Puglia e Lazio, mentre la prevalenza dell’ hi-tech è riferita a Piemonte e Lombardia.
La costante ricerca di sconti e promozioni è comune però agli acquisti in tutti i settori, proprio perché i budget a disposizione di ciascuno sono sempre più modesti: per le Marche, la Puglia ed il 30% dei piemontesi, la cifra è inferiore ai 100 euro, in Lombardia e Campania si aggira attorno ai 150, mentre in Liguria, Toscana, Veneto e Lazio si rimane di poco al di sotto dei 200.
Secondo Confesercenti i risultati della ricerca sono evidenti segnali delle ristrettezze della popolazione, con flessioni nelle vedite che vanno dal 10% al 20% tra Lombardia, Toscana, Liguria e Marche, ma anche alcune eccezioni rappresentate dal -5% del Veneto e dal +7% delle province di Napoli, Caserta e Salerno.
Redazione