
L’ex presidente del Senato, Renato Schifani, ora capogruppo e presidente del Nuovo centro destra (Ncd), è intervenuto sul tema del finanziamento pubblico ai partiti nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica: “A gennaio rilanceremo sul finanziamento ai partiti. Proporremo la cancellazione della norma transitoria che consente di graduare fino al 2017 l’erogazione dei fondi. Chiediamo che il colpo di spugna sia istantaneo e che dal 2014 sia possibile devolvere il 2 per mille ai partiti”.
Inoltre, Schifani ha anche affermato che i partiti devono pagare l’Imu per le loro sedi sottolineando che “non vi è ragione per mantenere questo privilegio”.
Tra gli altri argomenti affrontati nell’intervista anche quello della semplificazione burocratica Schifani che spiega di aver avanzato “una proposta coraggiosa ma indispensabile” e che “riguarderà la semplificazione delle procedure amministrative per il rilascio delle autorizzazioni, dando ampio risalto al silenzio assenso: il cittadino e chi investe denaro ha diritto ad avere tempi certi. Su questi punti qualificanti ci impegneremo a fondo”.
In merito alla legge elettorale, Schifani spiega: “Noi siamo disponibili a discutere di doppio turno. Purché garantisca il bipolarismo e il diritto di scelta dei cittadini. Ma quando Renzi dice che gli italiani dovranno sapere la sera del voto chi avrà vinto le elezioni, beh, è qualcosa di irrealizzabile. Perché sa bene che a Costituzione invariata, col bicameralismo perfetto ancora in vigore, quella svolta non sara’ possibile. Qualunque legge elettorale sarà adottata. Almeno fin tanto che l’elettorato sarà diviso su tre fronti”.
Redazione