Renzi annuncia di ricandidarsi a Sindaco di Firenze

Matteo Renzi (Getty Images)

Il Sindaco di Firenze Matteo Renzi nella sua conferenza di fine anno a Palazzo Vecchio per i consueti auguri di Natale ha annunciato di ricandidarsi a sindaco di Firenze per altri 5 anni: “E mi ricandido con alcuni obiettivi. Quello che accadrà in Italia, poi, non lo so. Ho avviato il cambiamento in questa città e chiederò ai fiorentini se vogliono continuare a cambiare”, ha detto Renzi illustrando anche il suo impegno nella campagna elettorale che partirà a marzo.

“Ci saranno anche liste civiche a supporto della mia candidatura. Oggi non voglio parlare di questioni nazionali ma solo di Firenze, di cose che abbiamo fatto e di cose ancora da fare. Quello che accadrà nelle prossime settimane, nei prossimi mesi e anni in Italia è difficile da capire”, ha detto Renzi.

In merito ai temi affrontati su Firenze, il parco delle Cascine annunciando che “nei prossimi mesi metteremo anche la nuova illuminazione, di quelle che scattano quando passano le persone”. Mentre per lo stadio Renzi ha definito il 2014 come anno cruciale nel quale so saprà se i Della Valle costruiranno il nuovo impianto alla Mercafir oppure no. “Nei prossimi cinque anni, per il 2018, grazie a finanziamenti nazionali faremo la tramvia da Bagno a Ripoli al polo scientifico di Sesto”, ha poi proseguito Renzi che sottolinea come “la vera sfida oggi è provare a cambiare anche l’umore dei nostri cittadini. Io credo che mai come in questo momento l’Italia viva un momento di difficoltà e mancanza di fiducia”.

In merito alla questione di un successore alla guida di Firenze, Renzi ha scherzosamente risposto che “c’è un procedimento che da più duemila anni si chiama democrazia e che non prevede la scelta per via ereditaria del successore. Le scelte saranno fatte dai vari partiti al momento opportuno”.
Infine sul Partito Democratico, il neo segretario ha detto che “la nostra idea è quella di aprire sempre di più il partito ai sindaci, agli amministratori. Che il sindaco sia anche il segretario del partito succede in tante parti d’Europa. È in Italia che ciò è visto come una eccezione”, ha poi replicato Renzi ha chi potrebbe già avanzare delle critiche sull’idea di una doppia poltrona.

Redazione