
E’ stato condannato a quattro anni e due mesi di reclusione per atti sessuali compiuti su una ragazzina di 13 anni, che frequentava i suoi corsi, Francesco Faro, noto come Daniel, cantante noto per aver fatto parte di una band anni Ottanta, i Milk&Coffee, e aver scritto l’inno della Lazio. L’uomo, 49enne, tiene corsi di canto e chitarra e, secondo l’accusa, avrebbe approfittato della propria posizione per abusare dell’adolescente.
Secondo la ricostruzione, nel luglio del 2007 Faro intraprese una relazione con la giovanissima, attestata dai tabulati telefonici che parlano di 1800 chiamate tra i due in un anno e mezzo, vale a dire con una frequenza di tre-quattro telefonate al giorno. Secondo l’uomo, però, “spinta dalla gelosia e dal desiderio di avere successo nel campo dello spettacolo”, la ragazzina si sarebbe inventato tutto.
Nel corso dell’interrogatorio, ‘Manuel’ aveva affermato davanti al gip Donatella Pavone: “Quella ragazza non l’ ho mai toccata. Cercavo di dedicarle maggiori attenzioni perché la considero davvero brava, ha una voce bellissima. Solo negli ultimi mesi ho capito che si era invaghita. Ma ho sempre respinto le avances”.
Da parte sua, Giuseppe Valentino, l’avvocato del cantante, che in passato ha avuto anche dei ruoli in alcuni fotoromanzi, ha sottolineato come quella contro il suo assistito è “una sentenza emessa in assenza di prove” e che quindi ricorrerà in appello.
Redazione online