Ambasciatori gay scrivono alla Bonino: “Tutele per i nostri compagni”

Emma Bonino (FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)

In concomitanza con la Conferenza degli ambasciatori italiani in corso in questi giorni a Roma, scoppia il caso di un gruppo di diplomatici dichiaratamente omosessuali che ha scritto una lettera aperta al ministro degli Affari Esteri, Emma Bonino, e al segretario generale, Michele Valensise, per chiedere maggiori tutele e diritti non solo nei propri confronti, ma anche e soprattutto nei confronti dei propri compagni di vita.

Ne dà notizia il quotidiano ‘La Repubblica’, che sottolinea anche le parole di uno degli ambasciatori che hanno firmato la lettera: “Con serenità ma anche con chiarezza abbiamo chiesto che anche chi fra noi ha un compagno omosessuale possa veder riconosciute tutele che ormai molti ritengono legittime e soprattutto né scandalose e tantomeno illegittime”. Secondo il diplomatico, “il problema è trovare il modo giusto per uscire da una fase di tolleranza silenziosa che registriamo anche nelle capitali in cui siamo accreditati, per arrivare a una fase di serena ma pubblica consapevolezza”.

Da parte sua, il ministro Bonino ha replicato di avere “ben chiaro il problema” e che “si impegnerà per migliorare la condizione dei funzionari interessati”. Nel dibattito è intervenuto anche il segretario del Sindmae, il sindacato dei diplomatici, Enrico De Agostini: “Non lo sapevo, ma sono a favore della tutela dei coniugi, dei compagni di ogni tipo che seguono i nostri colleghi in giro per il mondo e che oggi non hanno tutele da parte dell’amministrazione”.

Redazione online