Card. Sandri: “Il Papa è vicino alla Chiesa d’Oriente anche in questo Natale”

Card. Leonardo Sandri (FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)

In un’intervista a Radio Vaticana, il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, ha parlato dell’incontro con Papa Francesco nell’immediata vigilia del Natale, affermando che “l’ho trovato veramente pieno di gioia, sereno. Le cose di cui abbiamo parlato hanno riguardato le Chiese Orientali, soprattutto, e tutte quelle zone dove c’è tanta sofferenza, guerra, terrorismo, gente isolata, che soffre, gente bombardata”.

“E’ stato, quindi, un incontro anche di tristezza e di impotenza per loro”, ha spiegato il cardinale, lanciando poi un appello: “Sentirsi tutti responsabili del proprio Paese e non pensare che la distruzione, la violenza, la guerra e la morte porteranno soluzioni, ma la fraternità, così come Gesù ci ha insegnato, quel Gesù che noi adoriamo nel presepe di Natale”. Mons. Sandri ha poi spiegato che “la vicinanza del Papa, come lui me l’ha espressa, è veramente grande per quelli che soffrono, soprattutto per la loro fede. Pensare che possano essere bersaglio di vendette, di violenze, di persecuzioni è un assurdo che tutti noi deprechiamo”.

Infine un auspicio per il prossimo anno: “Noi speriamo che le Chiese cattoliche orientali possano poco a poco organizzarsi meglio, soprattutto per l’attenzione pastorale di questa nuova realtà, che sono i profughi, gli esuli, quelli che hanno dovuto lasciare la propria patria e che sono, in Europa, nelle Americhe, ma soprattutto in America del Nord e in Australia. Hanno lasciato la loro patria, hanno lasciato la loro tradizione rituale. Speriamo che non la perdano e che le Chiese con l’aiuto della comunità latina, possano organizzare la propria vita ecclesiale in fedeltà al loro patrimonio”.

Redazione online