Maltempo: la perturbazione si sposta verso sud, ma lascia morti e sfollati

Le cattive condizioni meteorologiche che hanno caratterizzato quest’anno i giorni di Natale hanno creato notevoli disagi sulle strade e in montagna, mentre la perturbazione, che ha colpito finora soprattutto il nord della Penisola, si sta lentamente spostando verso le regioni del centro-sud.

Le forti nevicate, tra ieri e oggi, hanno provocato blocchi al traffico stradale e ferroviario nelle regioni settentrionali, ed una valanga sulle montagne di Bardonecchia è costata la vita ad un ragazzo francese di 24 anni di Annecy; salvato dal soccorso Alpino e trasportato  al Cto di Torino, le condizioni del giovane erano disperate ed è morto all’arrivo in ospedale.

Alta marea fino a 115 cm a Venezia, mentre in Trentino Alto Adige sono stati chiusi i passi per i disagi provocati dalla neve ed il rischio di caduta alberi sulle strade. Anche la prestigiosa località sciistica di Cortina d’Ampezzo è teatro da ieri di  una forte nevicata che sta colpendo tutta la zona del Cadore, lasciando ben 54 mila utenze senza corrente elettrica e costringendo il Centro Coordinamento Soccorsi ad installare gruppi elettrogeni.

In Liguria, una frana di grandi dimensioni si è abbattuta su due condomini a Genova Pontedecimo, costringendo ben 19 famiglie, per un totale di una cinquantina di persone, a trovare ospitalità in comuni limitrofi, con la buona notizia che al momento non si registrano persone ferite.

Il vento forte e la pioggia hanno cominciato, tra la notte scorsa e questa mattina, a toccare le regioni centrali e la Capitale, mentre a Napoli ed in Sicilia i collegamenti marittimi con le isole sono saltati.

Redazione