
L’annuncio è arrivato poco fa da Carlo Fogliata, presidente del consorzio degli albergatori di Sestriere, che ha spiegato senza mezzi termini: “Siamo così pieni che abbiamo dovuto rinunciare ad una tappa della Coppa del mondo di sci”. Ha precisato l’albergatore: “Si trattava di un recupero. A Zagabria non c’è neve e la Federazione internazionale di sci ha chiesto una disponibilità a Sestriere per il ponte della Befana, tra il 5 e il 7 gennaio. Purtroppo non abbiamo una sufficiente quantità di camere per accontentare una proposta arrivata all’ultimo. Già solo dieci giorni fa sarebbe stato diverso”.
Veramente in pochi giorni la situazione si è modificata a tal punto da dover giungere a questa decisione? Fogliata non ha dubbi: “Dieci giorni fa il livello di riempimento delle strutture alberghiere era basso. Poi c’è stata una corsa alla prenotazione, soprattutto degli italiani. Si vede che, nonostante la crisi, molti non hanno voluto rinunciare a qualche giorno di relax. Avranno rotto il salvadanaio”.
Fogliata sottolinea poi che la composizione di sciatori italiani e stranieri è equamente suddivisa e che dall’estero si affacciano nuove tipologie di amanti dello sci: “Gli sciatori della Gran Bretagna rappresentano uno zoccolo duro importante ma se ne sono affacciati altri, in particolare olandesi, russi, che rappresentano una novità da qualche anno. Qualche blitz dei francesi. Registriamo poi un altro gradito ritorno, quello degli spagnoli, che da un po’ di tempo non si vedevano sulle nostre montagne”.
Redazione online