Cairo: Scontri all’università tra studenti pro – Morsi e polizia, 1 morto

Fratelli Musulmani al Cairo (GIANLUIGI GUERCIA/AFP/Getty Images)

 

Sarebbe apparentemente tornata la calma al Cairo, dopo che questa mattina uno studente sostenitore dell’ex presidente egiziano Mohamed Morsi (Fratelli Musulmani), Khalid al-Haddad, è rimasto ucciso da un proiettile sparato dalla polizia nel corso degli scontri scoppiati questa mattina all’Università di al- Azhar. la notizia della morte del ragazzo è stata  riferita all’agenzia d’informazione Anadolù dal portavoce del movimento “Studenti contro il golpe”, schierato a fianco dei Fratelli Musulmani.

L’omicidio sarebbe avvenuto di fronte alla Facoltà di Economia e Commercio, di fronte alla quale gli studenti pro – Morsi stavano protestando per chiedere ai colleghi di boicottare le sessioni d’esame. In risposta a queste manifestazioni la polizia avrebbe anche sparato dei lacrimogeni nel tentativo di disperdere gli studenti.

Alcuni testimoni hanno anche dichiarato che nei disordini si sarebbero inserite decine di persone non meglio identificate “con il volto coperto”.

Sullo sfondo di questi incidenti, che hanno causato anche l’incendio, già domato, di un edificio appartenente al complesso dell’Università del Cairo, vi è l’indignazione dei sostenitori dell’ex presidente Mohamed Morsi. Il movimento politico a cui l’ex presidente appartiene è infatti stato recentemente riconosciuto come gruppo terroristico dall’attuale governo militare di transizione.

 

Redazione