Valanghe, due morti e un ferito grave tra Val d’Aosta e Valtellina

Soccorsi dopo una valanga (AFP/Getty Images)

Ancora valanghe sulle Alpi e ancora vittime spesso dell’imprudenza: due sciatori sono morti a Pila in Val d’Aosta dopo essere stati travolti da una slavina. Uno dei due alpinisti è stato immediatamente ritrovato e soccorso, ma è giunto ormai cadavere in ospedale. Ritrovata anche la seconda vittima, data in un primo tempo per dispersa. C’è un ferito grave invece sui monti di Malghera a Grosio, in Valtellina, dove un 33enne si trovava a bordo di una motoslitta e si stava avventurando in un fuoripista. Trasportato con un’eliambulanza a Sondrio, è in condizioni gravissime.

Sui fuoripista, era arrivato ieri l’allarme lanciato dal governatore della Lombardia, Roberto Maroni: “C’è il rischio di valanghe ed è sconsigliato il fuoripista e l’uso delle motoslitte. Per questo invieremo una comunicazione a tutti i sindaci dei Comuni interessati affinché emettano un’ordinanza per vietare l’uso delle motoslitte nei prossimi giorni”. Gli incidenti di oggi seguono il drammatico bilancio di ieri, quando le vittime su tutto l’arco alpino sono state sei.

Ieri infatti, a Chamois, nella Valtournenche, in Valle d’Aosta, a causa probabilmente di un fuoripista azzardato, viste le preoccupanti condizioni meteorologiche, era morto un alpinista italiano. Sempre in Italia, sulle Dolomiti, un bambino di 8 anni originario della Val Gardena versa in gravissime condizioni all’ospedale ‘San Maurizio’ di Bolzano. Sul fronte svizzero, a Saint-Moritz, due persone sono state travolte da una slavina ed una è morta. Sempre in Svizzera c’è stata una vittima nel Cantone Uri. Due le vittime di una valanga a La Clusaz, nell’Alta Savoia, in Francia, anche stavolta probabilmente a causa di un fuoripista azzardato.

Redazione online