L’ex juventino Nicolas Anelka, ora in forza al West Bromwich, due giorni fa è tornato a segnare in un campionato 16 mesi dopo l’ultima rete. Ma le attenzioni su di lui non si sono fermate alla bella doppietta contro il West Ham visto che la sua esultanza dopo il primo gol è stata interpretata come un gesto antisemita. Ma l’attaccante francese, su Twitter, si difende e spiega il suo gesto: ”Il significato della quenelle è antisistema, non ha nulla a che fare con la religione. E’ stato un gesto di solidarietà per Dieudonnè ( un comico francese che presentò una lista antisionista alle elezioni europee del 2009) e molti la confondono con qualcos’altro e agitano il polemiche senza sapere cosa significhi davvero. Io non sono antisemita, né razzista e mi prendo la piena responsabilità del mio gesto. Quindi vorrei dire a tutti di non farsi ingannare dai media”.
Marco Orrù
