
Sono almeno 14 i decessi causati da un nuovo attacco sventato a Volgograd, città meridionale della Russia caucasica. L’attentato è stato sventato alle 8:23 ora locale (in Italia erano le 5:23) a bordo di un filobus che si stava muovendo per le vie del centro. Sono ancora poche le informazioni disponibili, ma è chiara la matrice terroristica dell’atto e le autorità hanno aperto un’indagine per tentare di fare chiarezza sul fatto.
Solamente ieri una donna kamikaze si era fatta esplodere nella hall della stazione della stessa Volgograd. Il suo gesto ha prodotto 16 morti e oltre 35 feriti.
Sembra, secondo le prime indiscrezioni, che sia stata una bomba la causa dell’esplosione odierna e non una kamikaze appartenente al cosiddetto movimento delle vedove nere ad immolarsi per la causa anti-russa.
L’escalation di attentati che interessa da ieri la località caucasica è stata associata all’avvicinarsi delle Olimpiadi invernali di Sochi ed è probabile che le donne kamikaze cecena, da tempo attive nella loro battaglia contro le autorità russe, abbia intenzione di intensificare la propria azione per sfruttare la cassa di risonanza mediatica dell’evento.
Redazione online