Vicinanza del Governo alle famiglie bloccate in Congo

Enrico Letta (Getty Images)

Il presidente del Consiglio, Enrico Letta in un comunicato ha rivolto un messaggio alle 24 famiglie italiane interessate dal blocco delle adozioni internazionali in Congo sottolineando la sua vicinanza e precisando che “sta lavorando, da settimane, affinché la vicenda possa risolversi positivamente. Il governo italiano continuerà a seguire la vicenda con attenzione e determinazione, a sostegno delle legittime aspettative delle famiglie italiane”.
Inoltre, Letta ha aggiunto che “una missione di funzionari della Repubblica Democratica del Congo è attesa a Roma, a breve, per avviare le verifiche, che richiederanno inevitabilmente qualche tempo”.

Sulla questione è intervenuta anche il ministro degli esteri Emma Bonino che ha assicurato che la Farnesina sta facendo il massimo per risolvere la questione delle famiglie italiane bloccate nella Repubblica democratica del Congo per completare l’iter di adozione dei loro bambini, tanto da aver deciso anche di rafforzare l’ambasciata in loco, con l’invio di altri due funzionari.

Intanto però, l’Unità di crisi della Farnesina ha invitato gli italiani residenti a Kinshasa, tra cui le famiglie adottive in attesa di rientrare in Italia con i loro bimbi, a rimanere nei loro alloggi.

Nell’ambito della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa Italia-Africa, il ministro italiano ha rivolto un appello all’Ambasciatore di Kinshasa affinché “la questione delle famiglie italiane in Congo possa essere superata nel dialogo e nella comprensione reciproca, perché credo che questo aiuti a mettere in comune buone pratiche che sono necessarie”.

Redazione

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