
Alexa Canestrari, la donna ritrovata la sera del 31 dicembre sul monte Livata, vicino a Roma, ha raccontato ai microfoni di Sky Tg 24 i momenti drammatici passati la sera di San Silvestro senza i suoi bambini; i due figli sono stati poi miracolosamente ritrovati in buona salute il mattino successivo: “Li ho lasciati al riparo vicino ad una grotta e sono andata a cercare soccorsi, mi sono comportata come farebbe la madre di qualsiasi altra specie nei confronti dei suoi cuccioli. Questa è una storia a lieto fine fortunatamente, ma dispiace che i media debbano sempre cercare un mostro in tutte le vicende”. Le parole della donna fanno riferimento al fascicolo aperto dalla Procura di Tivoli, al momento senza ipotesi di reato, ma nel quale la 32enne potrebbe essere iscritta per abbandono di incapace.
La madre, in compagnia dei figli di 4 e 5 anni, si era allontanata per una passeggiata nella neve il pomeriggio del 31 dicembre, ed ha ricostruito il suo operato nell’andare a cercare soccorso: “Non abbiamo incontrato nessuno sulla nostra strada, nemmeno un animale. Mi sono allontanata nel tentativo di seguire le tracce di ciaspole lasciate da un anziano che avevamo incrociato all’inizio della passeggiata, ma prima ho coperto il più possibile i bambini. Non ho tolto la giacca perché altrimenti non sarei qui a raccontarvi quanto è accaduto, anche perché mi sono lasciata scivolare a valle in un ruscello. Quando ho guardato l’ora sul cellulare, che comunque non aveva copertura di rete, la batteria si era già scaricata. Io e mio marito non avevamo litigato nè avuto nessuno screzio, volevamo semplicemente far passare un bel Capodanno ai nostri figli, quando si hanno dei bambini a cui badare in due bisogna avere grande fiducia l’uno nell’altro, altrimenti non si va da nessuna parte”.
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