
Uno studio dello European Center for Disease Control (Ecdc) pubblicato sul suo sito web, mostra come l’Italia sia il paese europeo dove il morbillo colpisce di più, con il 30% dei casi che viene diagnosticato dai nostri medici.
Il periodo di riferimento, tra novembre 2012 e ottobre 2013, ha visto censiti circa 12000 casi in tutta la Ue, 3400 di questi solo nella nostra Penisola; Gran Bretagna, Germania, Olanda e Romania rientrano anch’esse in questa speciale classifica sulle malattie infettive.
Il rapporto più alto tra casi di infezione da morbillo e milioni di abitanti spetta all’Olanda con 130, seguita dalla Romania con 78 e dall’Italia con 56, valori enormi rispetto allo 0,1 del Portogallo, ad esempio.
La vaccinazione si dimostra una buona prevenzione, dal momento che solamente il 13% degli infettati vi si era sottoposto, mentre nel 9% dei casi la cura vaccinatoria era incompleta.
La fascia più colpita è quella dei bambini al di sotto di un anno di età, con 170 casi per milione di abitanti; il rapporto conclude la sua indagine con un raffronto rispetto agli anni precedenti: il numero di casi è in diminuzione rispetto al 2010 e al 2011, ma comunque inaccettabilmente alto per l’obiettivo, portato avanti dall’Ecdc, di rimuovere rosolia e morbillo in Europa entro il 2015.
Redazione