
In un appello pubblicato dal quotidiano The Indipendent, sottoscritto da 27 premi Nobel, viene chiesto al presidente russo Vladimir Putin di abrogare la legge contro la propaganda omosessuale (approvata a gennaio del 2013) che ha sollevato numerose polemiche sopratutto alla vigilia dell’apertura dei Giochi Olimpici invernali a Sochi.
Alla’appello che è stato promosso dall’attore inglese Ian McKellen e dal chimico Harry Kroto, hanno risposto anche lo scrittore sudafricano JM Coetzee e il genetista Paul Nurse.
“La protesta non è mai facile ma speriamo che esprimendo opposizione alla nuova legge sia possibile incoraggiare lo Stato russo ad abbracciare i principi umanitari, politici e democratici, tipici del 21esimo secolo, a cui Mikhail Gorbaciov ha lavorato con tanto impegno” viene scritto nella lettera che poi sottolinea che molti accademici internazionali vogliono esprimere la loro “solidarietà a politici, artisti, sportivi e molti altri che hanno già manifestato la loro ripugnanza per le azioni condotte dal governo russo contro i suoi cittadini omosessuali”.
Redazione