Terra dei fuochi: approvato emendamento su stanziamento di 50 milioni per screening sanitario

Terra dei fuochi (Getty Images)

Il ministro all’Ambiente, Andrea Orlando, ha annunciato oggi che, all’interno del decreto sulla Terra dei Fuochi, saranno presenti i fondi per garantire uno screening sanitario gratuito dei residenti tra la provincia di Napoli e quella di Caserta. L’annuncio di Orlando è stato fatto successivamente alla conclusione dei lavori della Commissione Ambiente.

Tutto il Pd ha accolto positivamente la valutazione positiva in Parlamento su un emendamento presentato per introdurre nel provvedimento la clausola specifica: “Nel decreto Terra dei fuochi è stato inserito l’emendamento, sostenuto fin dall’inizio dal Partito democratico, per garantire lo screening sanitario, senza ticket a carico dei cittadini, per tutelare la salute delle popolazioni nei territori interessati”, hanno affermato i parlamentari Massimiliano Manfredi e Tino Iannuzzi ai microfoni di Repubblica. Entrambi i politici del Pd hanno fatto sapere che l’approvazione dell’emendamento garantirà lo stanziamento di 50 milioni di euro per coprire le esigenze sanitarie e, in primis, per incentivare l’analisi preventiva per coloro che abitano nei territori incriminati.

Manfredi e Iannuzzi hanno fatto sapere che l’iter parlamentare del decreto relativo alla Terra dei Fuochi ha apportato alcune modifiche e che queste sono da ritenersi positive: “Si tratta di un altro importante tassello insieme all’approvazione del principio che una quota sia nazionale sia regionale del Fondo di Coesione Sviluppo deve essere assegnato alla bonifiche prioritarie. Queste due modifiche, insieme con l’utilizzazione dei proventi derivanti dalla gestione dei beni confiscati per le bonifiche e con la normativa per tutelare i prodotti agricoli campani, hanno migliorato e rafforzato il decreto, potenziando le risorse e le azioni governative messe in campo per la rinascita del nostro territorio”.

“Il decreto Terra dei Fuochi e Ilva che oggi approda in Aula alla Camera ha un testo molto rafforzato rispetto a quello che era stato approvato in Consiglio dei Ministri, frutto di un positivo lavoro comune portato avanti dal relatore Bratti, dal ministro Orlando e da tutti i gruppi parlamentari presenti in Commissione” ha affermato il presidente della commissione, Ermete Realacci.

Redazione online