
Sono tornati più violenti che mai gli incendi durante l’estate australiana, da dicembre a febbraio. Infati, come riporta l’Ansa, in questi ultimi anni, questo fenomeno è diventato estremamente violento a causa anche delle temperature sempre più elevate, tanto che il 2013 è stato l’anno più caldo mai misurato in Australia.
L’ondata di caldo che ha toccato l’Australia Occidentale, dove un incendio nei sobborghi di Perth domenica scorsa ha distrutto 52 case e causato un morto, è ora scesa nel sud-est dell’Ausralia dove sono in corso centinaia di incendi alimentati dalle elevate temperature che hanno superato i 40 gradi ad Adelaide e a Melbourne.
Le autorità hanno espresso preoccupazioni in vista dei forti venti attesi per venerdì.
Una situazione di emergenza in cui i vigili del fuoco sono al lavoro per controllare decine di incendi molto estesi. Solo a Victoria si sono registrati 250 incendi appiccati dai fulmini durante la notte tra i quali una quindicina risultano ancora fuori controllo.
A Melbourne dove sono in corso gli Australian Open di tennis, spettatori e raccattapalle hanno riportato dei mancamenti a causa del caldo. Ma finora gli incontri non sono stati anocra sospesi.
Redazione