Ricerca Cisl: a rischio oltre 200mila posti di lavoro

Annunci di lavoro in Italia (Foto: CONTROLUCE/AFP/GettyImages)

Sono oltre 200mila i lavoratori che nel 2014 rischiano di perdere il posto di lavoro, perché in cassa integrazione straordinaria e in deroga. Ad affermarlo è la Cisl, che ha condotto uno studio basandosi sui dati rilevati nei giorni scorsi dall’Inps. L’Osservatorio Industria del sindacato inoltre ha stimato in 159 le vertenze ancora aperte al ministero dello Sviluppo economico, a inizio 2014, per un totale di circa 120mila lavoratori.

Ma il dato ancor più preoccupante, secondo l’osservatorio della Cisl, è il passaggio che c’è stato da cassa integrazione a disoccupazione: “Complessivamente nei primi 11 mesi del 2013 si registra un aumento del 32,5% delle domande di disoccupazione, Aspi, mobilità presentate nello stesso periodo del 2012. I dati sulle ore complessive autorizzate di Cassa integrazione nel 2013, distribuiti per regioni, mostrano una netta concentrazioni in Lombardia (23,4%), in Piemonte (12%) e in Veneto (10,1%)”.

Commentando i dati, il segretario confederale della Cisl Luigi Sbarra ha evidenziato come nel 2014 “l’orizzonte è passato dalla recessione aperta ad una sorta di stagnazione, in cui s’intravedono solo piccole luci di una possibile ripresa, messa in discussione dalla debolezza della situazione economica nell’area europea”. Sbarra ha infine evidenziato il dato della disoccupazione: nei primi mesi del 2013 ci sono stati quasi due milioni di persone che hanno perso il lavoro.

Redazione online