Scuola. Scoppia il problema pulizia. Tre istituti chiusi in prov. di Venezia

Pulizia scuole (LOUAI BESHARA/AFP/Getty Images)

E’ sempre più grave la situazione relativa alla pulizia nelle scuole italiane e in queste ore sta montando uno scandalo che da nord si sta mano a mano diffondendo, arricchendosi di nuove testimonianze e denunce sul degrado igienico nel quale sono state scaraventate le strutture scolastiche della penisola a causa della strutturale carenza di fondi. Lo scandalo è partito dalla provincia di Venezia, dove tre scuole sono state chiuse da parte dell’Ufficio scolastico regionale, del prefetto locale e Usl, perché ritenute inagibili a causa della sporcizia presente nei locali. Nel caso della provincia veneta sembra che i problemi siano nati da un qui pro quo con la cooperativa che si occupa delle pulizie, la Manetuncop, ma alla base del disagio risiede la problematica economica che sta affliggendo in maniera sempre più pesante le scuole italiane, non solo quelle del Veneto. A questo proposito i parlamentari Pd veneti hanno scritto in un comunicato: “L’obiettivo di razionalizzare la spesa non può scaricarsi come un’ulteriore tegola sulle scuole, sui livelli occupazionali e soprattutto sulle condizioni igieniche degli edifici, con conseguenze pesanti per la salute dei bambini e di chi vi lavora”.

Sulla scia dello scandalo emerso a Venezia anche altri casi sono saliti alle cronache. Episodi simili sono stati denunciati a Ravenna e a Faenza, oggi a Roma i genitori di alcune scuole sono scesi in piazza per protestare contro i tagli effettuati proprio al settore servizi igienici, a Livorno il sindaco Alessandro Cosimi è intervenuto per mettere voce sulla stessa questione.

La questione ha quindi tutti i connotati di un problema strutturale, legato alla somministrazione, da sempre più anni sempre più scarsa, dei fondi destinati alle scuole della penisola. E la situazione sembra essere destinata a peggiorare se si considera che in base al Dl del Fare si assisterà nei prossimi mesi ad un ulteriore taglio della spesa destinata proprio al settore dell’igiene negli istituti scolastici.

 

Redazione online