Associazione di genitori contro Barbara D’Urso: “Basta con le porno-domeniche”

Barbara D'Urso (screenshot Youtube)

Presa di posizione del Moige (Movimento Italiano Genitori) contro la trasmissione ‘Domenica Live’, condotta su Canale 5 da Barbara D’Urso, per una serie di servizi, dal caso degli abusi dei caporali nei confronti delle soldatesse nella caserma di Ascoli all’arresto del fonico dei Modà, con “interviste e linguaggio adatti a una seconda serata”. Ha accusato Elisabetta Scala, responsabile dell’Osservatorio Media del Moige: “Abbiamo assistito a una delle pagine più tristi e trash della nostra tv”.

L’esponente dell’associazione che tutela i minori ha lanciato un appello “alla responsabilità sociale delle aziende, perché non continuino a inserire spot in questo programma trash che viola la sensibilità e la dignità dei nostri figli” e perché si dica “basta a queste porno-domeniche”. Messo sotto accusa anche il titolo della prima parte del contenitore domenicale di Canale 5, rete ammiraglia del gruppo Mediaset, che avrebbe anche aperto un’inchiesta interna sulla questione: “Italia, paese a luci rosse?”.

Ha fatto inoltre molto scalpore, secondo il Moige, l’ospite di punta della puntata: “una donna che si dichiarava poliamorosa, con tanto di figlio di 10 anni che la guardava dalla regia”. Preoccupante, infine, secondo l’associazione, che venga “inquadrato in questo degradante contesto, il collegamento da Rieti con la storia della suora che ha avuto un bambino”.

Redazione online