Svezia: al via il primo parto da utero trapiantato

Paziente in ospedale (LEX VAN LIESHOUT/AFP/Getty Images)

Sembra tutto pronto per il primo parto da utero trapiantato in Svezia, dove una donna nata sprovvista dell’organo addetto ad ospitare il feto dovrebbe dare alla luce un bambino. La futura mamma è stata oggetto di un trapianto di utero lo scorso aprile e, rispondendo al desiderio della donna di portare a termine una gravidanza, i medici le hanno impiantato all’interno dell’apparato un embrione originato da un suo stesso ovulo.

Il bambino, che l’equipe svedese auspica nascerà a breve, dopo una gravidanza canonica di nove mesi,  potrà essere quindi considerato biologicamente figlio della madre che attualmente lo porta in grembo.

Secondo quanto dichiarato dal professor  Mats Brannstrom, esperto di ostetricia presso l’Accademia Sahlgrenska di Gothenburg “un successo nell’esperimento potrebbe essere la prova importante del fatto che una procedura è oggi disponibile per curare l’infertilità uterina”.

 La donna soffriva dalla nascita di una sindrome conosciuta come MRKH, un disturbo genitale caratterizzato dal mancato sviluppo dell’utero, ma le sue ovaie, sane, producono ovuli che hanno reso possibile la fecondazione.

 

Redazione online