
E’ giallo in provincia di Napoli. Un giallo macabro, visto che il tutto è avvenuto nel cimitero di Sant’Anastasia, paese di 30000 abitanti alle pendici del Vesuvio. Il cimitero dunque è stato teatro di una morte violenta. Il cadavere di un anziano, Aniello Maione, 78 anni, operaio in pensione, residente a nel quartiere di Capodivilla, è stato ritrovato in uno dei viali del camposanto.
Sulla vicenda stanno indagando gli uomini dell’Arma della locale stazione al comando del maresciallo Francesco Russo e la Compagnia di Castello di Cisterna, guidata dal maggiore Michele D’Agosto.
“Sul posto – racconta webnapoli24 – sono giunti anche gli agenti della Polizia Scientifica. Una scoperta assurda quella fatta dalle due donne nel cimitero del Comune vesuviano, che hanno rinvenuto il cadavere di Antonio, operaio in pensione. L’uomo, secondo le indiscrezioni fornite dalle forze dell’ordine, pare sia stato ucciso con quattro coltellate alla schiena. Restano oscuri i possibili moventi.”
Un avvenimento che riporta la mente alla morte di Maria Concetta Velardi, trovata con la testa fracassata da un grosso masso di pietra lavica non distante dalla cappella di famiglia nel cimitero di Catania lo scorso 7 gennaio. A trovarla è stato suo figlio, un sottufficiale della Marina militare. I due posti distano quasi 600 km, quindi non crediamo che siano legati uno con l’altro, anche se entrambi gli omicidi risultano inspiegabili.
Nel quartiere di Capodivilla – prosegue webnapoli24 – era conosciuto e ben voluto da tutti insieme alla moglie e ai suoi due figli. Girovagava tutti i giorni a piedi non solo per Capodivilla e portava allegria e buon umore a chiunque lo incontrasse. Per questo motivo la sua morte ha destato grande scalpore, nessuno si sarebbe potuto aspettare una morte del genere proprio per la genuinità dell’intera famiglia colpita da questa tragedia per il momento ancora dai tanti lati oscuri. Anche oggi l’uomo si era recato in cimitero per far visita ai suoi cari, rito che ogni giorno ripeteva con puntualità. I familiari di Antonio sono stati interrogati subito dopo l’accaduto.
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