
Prosegue l’ondata di maltempo nella nostra penisola: pioggia al centro-sud e neve al nord. Il Tevere a Roma ha attraversato ieri sera la capitale in piena, senza raggiungere livelli di massima allerta. Il fiume si è fermato a 12,72 metri. Nel Lazio, Tevere e Aniene sono straripati in più punti. Acqua alta a Venezia. In Veneto è arrivato l’esercito per rimuovere la neve.
Il fiume Tevere resterà sotto osservazione a Roma dopo il passaggio della piena di ieri sera. In diversi punti il livello del fiume è ancora alto e le autorità non hanno dichiarato la fine dell’emergenza. La Protezione civile ha previsto una criticità rossa per rischio idraulico e idrogeologico per tutta la Sicilia, per buona parte della Basilicata e della Calabria e per la zona del Tarantino. Inoltre, allerta per il Friuli Venezia Giulia, parte del Veneto e per l’ Emilia Romagna: in queste due regioni è intervenuto l’Esercito per rimuovere la neve e aiutare la popolazione. Nella notte si è verificata una frana a Enna, che non ha provocato alcun danno.
LE PREVISIONE DEL TEMPO
Le previsioni del tempo per i prossimi giorni prevedono ancora pioggia fino a martedì. Precipitazioni oggi su Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Lazio, Umbria e settori occidentali di Abruzzo e Molise. Venti di burrasca da ovest su Sardegna, Sicilia e possibili mareggiate lungo le coste esposte. Criticità arancione per le restanti parti di Veneto, Emilia Romagna, per i settori interni di Umbria e Lazio – compresa l’area di Roma – e tutto il resto delle regioni meridionali. Quota neve mediamente oltre 1.300 metri sul settore alpino orientale, oltre 1.000 metri su quello centro-occidentale.
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