Ferrara: polizia penitenziaria denuncia altra bomba carta vicino alle mura del carcere

Carcere (Getty Images)
Carcere (Getty Images)

 

Donato Capece, segretario generale del Sappe (Sindacato autonomo di polizia penitenziaria), e Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto, hanno emesso un comunicato nel quale denunciano, preoccupati, quanto successo nuovamente ieri sera vicino al carcere di Ferrara: “Ancora un grave attacco al carcere di Ferrara dove, dopo il lancio della bomba carta avvenuto qualche mese addietro, ieri sera dopo le 19, un’altra bomba carta è stata lanciata all’esterno del carcere senza fortunatamente causare danni a persone o a cose”.

I due sindacalisti chiedono maggiori tutele per la loro categoria: “Ribadiamo la necessità di predisporre adeguati servizi di vigilanza esterna, rafforzando l’organico della polizia penitenziaria che dovrebbe essere dotata di adeguati mezzi, considerata la carenza che sussiste a Ferrara e in tutti gli istituti dell’Emilia-Romagna, dove, spesso, mancano anche i mezzi per trasportare i detenuti”. Per visionare la situazione carceri, intanto, una delegazione del Sappe visiterà tra mercoledì e giovedì gli istituti di Reggio Emilia, Bologna, Modena e Castelfranco Emilia.

I sospetti per il gesto potrebbero ricadere su alcuni manifestanti no-tav di area anarchica che, nel pomeriggio di ieri, si sono ritrovati davanti al penitenziario di Ferrara per manifestare solidarietà ad un compagno lì detenuto.

 

Redazione