
Dopo il voto di fiducia di ieri sera, l’Aula della Camera ha ripreso oggi l’esame del decreto legge sulle carceri con il voto sui 120 ordini del giorno, presentati soprattutto da Lega Nord e Movimento 5 Stelle.
E anche oggi non sono mancate le contestazioni e le proteste colorite. Il leghista Gianluca Buonanno, che ieri aveva agitato le manette in Aula contro il decreto, oggi ha esposto un cartello con cui ha accusato il Partito Democratico, favorevole al provvedimento, di essere “complice dei mafiosi”. Dure sono state anche le parole di Buonanno contro il segretario del Pd Matteo Renzi. Il vicepresidente dell’Aula, il deputato del Movimento 5 Stelle Luigi di Maio, che presiedeva la seduta, ha invitato i commessi a rimuovere il cartello di Buonanno e ha richiamato per ben due volte il deputato all’ordine, quindi lo ha espulso dalla Camera.
Interventi di critiche contro Buonanno sono stati tenuti da parte dei deputati del Pd, tra i quali Ettore Rosato, che ha chiesto provvedimenti contro il leghista al vicepresidente dell’Assemblea
Intanto la Lega Nord ha iniziato l’ostruzionismo alla Camera contro il decreto legge rinominato “svuota carceri”, facendo intervenire tutti i propri deputati sugli ordini del giorno. Ostruzionismo che si preannuncia anche da parte del Movimento 5 Stelle, anch’esso fortemente contrario al provvedimento.
Redazione