Ucraina: Usa e Ue piano congiunto finanziario per uscita del paese dalla crisi

Victoria Nuland (Getty images)
Victoria Nuland (Getty images)

Il presidente ucraino Viktor Ianukovich con una nota pubblicata sul sito internet della presidenza annuncia di essere a favore “del dialogo e del compromesso” per risolvere la grave situazione politica nel paese.

Ianukovich dichiara di essere anche disponibile alla riforma costituzionale che ha chiesto l’opposizione per ridurre i poteri del capo dello Stato.

La nota giugne dopo l’incontro del presidente con il sottosegretario agli Esteri Usa Victoria Nuland, una dei vice del capo Segretario di Stato Usa John Kerry.

GAFFE VICE USA – Ma sulla Nuland scoppia il caso di una telefonata con l’ambasciatore americano a Kiev, Geoffrey Pyatt, in cui la rappresentante della diplomazia americana discutendo della possibilità di trovare un accordo tra il governo ucraino e l’opposizione guidata dall’ex pugile Vitali Klitschko si è lasciata scappare un “Fuck the Ue” (ovvero: L’Unione Europea si fotta).
La telefonata che risale a fine gennaio è stata intercettata e diffusa su youtube e in poche ore ha già fatto il giro del mondo e per alcune ore si pensava al rischio di un incidente diplomatico tra Stati Uniti e Unione Europea.
Nel corso della telefonata la Nuland, che è stata anche portavoce del Dipartimento di Stato, riferisce all’ambasciatore amerciano di essersi confrontata con il sottosegretario per gli Affari politici delle Nazioni Unite, Jeffrey Feltman per individuare un piano per la pacificazione in Ucraina e per cui si vorrebbe nominare un inviato speciale dell’Onu per l’Ucraina. Un piano che spiega la Nuland sarebbe stato discusso anche con il vicepresidente americano, Joe Biden.
Tuttavia, questa strategia non sarebbe stata condivisa con gli alleati: “Sarebbe grande” esclama Nuland che poi mette in guardia l’ambasciatore sulla possibilità che il capo dell’opposizione ucraina diventi primo ministro: “Non penso sia una buona idea”, sottolinea Nuland che poi in mertio all’Unione Europea si è lasciata scappare “per quel che riguarda l’Unione Europea… vada a farsi fottere”.

Dopo la diffusione del video è intervenuta anche la Casa Bianca: “Il segretario di Stato aggiunto si è messo in contatto con i suoi omologhi dell’Unione europea, con i quali le relazioni sono più forti che mai”, ha detto Jay Carney, portavoce del presidente Barack Obama.
Mentre il dipartimento di stato ha reso noto che la Nuland ha già presentato le sue scuse ai rappresentanti della Ue.

Ma gli Stati Uniti sospettano che l’intercettaione sia una mossa dei servii segreti russi: “Pensiamo che questo sia un nuovo colpo basso dello spionaggio russo”, ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato, Jen Psaki nel ricordare che la prima persona a twittare la gaffe della Nuland è stato l’assistente del vicepremier russo Dimitri Rogozin.

UNIONE EUROPEA– In merito all’intercettazione telefonica una portavoce della Commissione europea ha fatto sapere che “le intercettazioni di conversazioni private non fanno parte degli strumenti a nostra disposizione per aiutare l’Ucraina. Non commentiamo presunte conversazioni telefoniche fatte trapelare. Siamo impegnati – ha poi concluso la portavoce – con i nostri partner internazionali per una soluzione pacifica della crisi in Ucraina”.

PIANO CONGIUNTO – Una posizione confermata dalla stessa Nuland che in una conferenza stamp a Kiev ha annunciato che gli Stati Uniti sono pronti ad aiutare finanziariamente l’Ucraina se il governo di Kiev adotterà le riforme necessarie a uscire dalla crisi politica.

Una linea intrapresa congiuntamente tra Usa e Ue di cui aveva parlato anche il capo della diplomazia Ue, Catherine Ashton che in un’intervista rilasciata al Wall Street Journal, come riporta l’Ansa, aveva affermato che Unione europea e Stati Uniti stanno sviluppando un piano congiunto di assistenza finanziaria.

Il presidente ucraino Viktor Ianukovich ha ringraziato il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, per la sua “posizione equilibrata” in un incontro a Sochi: “Le sono grato per la sua posizione equilibrata e condivido il suo invito alle parti a trattenersi per evitare ulteriori tensioni e violenze e a impegnarsi in un dialogo costruttivo”.

Redazione

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