14 febbraio 2014, 10 anni dalla morte di Marco Pantani

Marco Pantani (getty images)
Marco Pantani (getty images)

10 febbraio 2004 – 10 febbraio 2014, 10 anni senza il ‘Pirata’ Marco Pantani. Ricorre oggi il decimo anniversario della scomparsa del campione del ciclismo italiano, trovato morto dentro la stanza D5 del residence “Le Rose” di Rimini proprio in questa data. Fin qui le indagini ci hanno detto che Pantani è morto a causa della droga, ma ci sarebbero nuovi elementi che ricondurrebbero ad altro.

La mamma Tonina ne è convinta: ”Ho letto i faldoni, – riporta Sportmediaset – Marco non era solo quella sera del 14 febbraio 2004, nel residence di Rimini dove è stato trovato morto, con lui potevano esserci più persone. Chiamò i carabinieri, parlando di persone che gli davano fastidio e, dopo un’ora, fu trovato senza vita. Il mio dubbio più grande e’ che Marco possa essere stato ucciso”.

Le indagini vanno avanti, ma Marco non c’è più. Le sue imprese rimarranno storiche. L’accoppiata Giro d’Italia e Tour de France nel 1998 rimarrà nella storia del ciclismo italiano. La sua famigerata bandana fu un cult all’epoca e le montagne erano casa sua. Pantani era il più forte scalatore di quel periodo e probabilmente uno dei ciclisti più forti mai esistiti, soprattutto in campo italiano. Nel 1999, a un giorno dal suo secondo trionfo consecutivo al Giro d’Italia, fu squalificato e rispedito a casa perchè era stato trovato con un tasso di ematocrito poco più alto della soglia, pure se anche in questo caso la vicenda non è mai stata chiarita. Ancora la mamma Tonina afferma: ”Di quel giorno mi sono rimasti dentro tanti dubbi: giorni prima, in maglia rosa, a Marco era stato rilevato un tasso di ematocrito pari a 46.0. Come ha fatto in pochi giorni a salire? ”.

Un mistero ancora irrisolto. E intanto Marco non c’è più. Dieci anni dopo l’affetto per il grande Campione che fu è ancora intatto.

Marco Orrù